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Dove potete incontrarmi.                                       Appuntamenti di fine novembre e dicembre 2019

Mi potrete trovare :
il 25 novembre sul set con Ambra Angiolini ne Il Silenzio dell'Acqua nei panni dell'avvocato Martini
il 28 novembre ore 18.00 al finissage della mostra "Nutrire l'Anima" del pittore Gastone Bianchi presso la galleria d'Arte "Rettori Tribbio" dietro la prestigiosa piazza dell'Unità d'Italia di Trieste
il 4 dicembre ore 21.00 alla Chiesa di Santa Caterina di Trieste di via dei mille in cui mi troverete         come voce recitante per il consueto appuntamento tradizionale del Requiem di Mozart 70 coristi accompagnati da un orchestra .....qualcosa di unico
il 7 dicembre  ore 19.30 al primo dei tre concerti di Natale presso la Chiesa di San Giacomo di Trieste come voce recitante e regista assieme al coro diretto dal M°Stefano Klamert e i ragazzi
della mia scuderia teatrale.
il 14 dicembre  ore 19.30 al secondo concerto di Natale alla Chiesa di San Giacomo come voce recitante e regista. Coro diretto dal bravissima Monica Cesar e la mia scuderia teatrale.
il 20 dicembre ore 19.00 alla Casa della Musica di Trieste leggo alcuni passi per la presentazione del libro di Don Mario Vatta, un mito di sacerdote, da sempre vicino agli artisti,  in quanto lui stesso  da sassofonista ne è sempre stato parte .
il 21 dicembre  ore 19.30 al terzo concerto teatrale di Natale alla Chiesa di San Giacomo di Trieste - regia e voce recitante con il coro sloveno di Basovizza diretto dalla sapiente Tamara Ražem Locatelli assieme alla scuderia teatrale

A gennaio con lo spettacolo " Scrivimi, le parole che restano " di Alfredo Saitto giorno e ora da concordare a Roma 

Teatro a Matera con l'Opera di Nicola Samale

Il teatro lo vivo come un atto "Sacro" poi quando ti trovi a farlo in un presepe come Matera...... In un opera che tratta di universi paralleli...come " I Sassi" di un grandissimo Nicola Samale è l'apoteosi.

Lo spettacolo "Scrivimi - le parole che restano"

Carissimo amico, carissima amica
                                                              in questo periodo di mio fermento creativo ed emotivo, ti do un appuntamento importante, un appuntamento romano con lo spettacolo " SCRIVIMI - Le parole che restano"
E' un appuntamento che sancisce un ritorno, un ritrovata collaborazione con l'amico Alfredo Saitto, un produttore, e in questo caso autore e anche regista del lavoro che rappresenterò.
Il secondo motivo di gioia, è Irene Sualdin ora Irene Lay che da allieva della Bussola dell'Attore oggi  vesti i panni di una bravissima attrice .
Da un lato la soddisfazione che nel passato avevo lasciato un buon ricordo, dall'altra che il periodo in cui avevo insegnato ho esaudito ciò che mi prefissavo. Riuscire a trovar dei talenti da proporre nel mercato dell'Arte.  


comunicato stampa

Rimanere senza parole, è un po’ come prendere atto che non ci sia più nulla da fare. Un epilogo in cui la comunicazione si interrompe bruscamente e, spesso, lascia tutto in sospeso… senza replica, senza evoluzione e senza poterne venire a capo con un sano buon senso.

Le parole in libertà, sono sicuramente una conquista. Tutti possono dire tutto ed il contrario di tutto, confermando che chiudere la bocca ad un interlocutore, storicamente, è un atto coercitivo e limitativo della libertà.

Le parole di consenso o dissenso, riflesso di un ragionamento, di un credo reale, di una sensazione emotiva, di un sentimento vero… sono sempre un necessario elemento di sopravvivenza di una persona, come l’aria, l’acqua, il cibo…

In un’epoca in cui tutti vedono e fanno fatica a guardare le cose, spesso perché le sollecitazioni sono tante, contrastanti e, talune, soverchianti; in un tempo storico in cui tutti sentono, ma è sempre più complicato ascoltare con attenzione, per la tendenza diffusa che chi “urla di più” riesce a far arrivare meglio, il suo messaggio, è fondamentale riportare l’essenza delle parole al centro della nostra esistenza.

Ogni occasione è buona. Grandi o piccole che siano.

Con lo spettacolo “Scrivimi – Le parole che restano”, l’attore Francesco Gusmitta ha l’obiettivo di condividere un aspetto del valore dei sentimenti, degli accadimenti, di alcuni momenti che possono essere da esempio, di momenti vissuti che possono suscitare riflessioni o catalizzare attenzion. Tutto questo tramite delle lettere che fanno parte del patrimonio della memoria…

Parole scritte con convinzione, con determinazione e con la voglia di comunicare quello che si è, senza filtri…

Con “Scrivimi – Le parole che restano” di Alfredo Saitto, si raccontano storie, si riscoprono aspetti che hanno identificato, spesso nl bene e talvolta nel male, tramite degli scritti che fanno parte della storia dell’umanità, figure, geni, persone, artisti, donne, uomini…

Che le lettere siano un aspetto della letteratura è fatto noto. Carteggi storici, documenti, testamenti, passioni passate e future, creano un viaggio teatrale nella memoria, provando ad assolvere al concetto che per vivere al meglio “il domani” e utile (necessario) conoscere “lo ieri

Uomo Brutto e Cattivo

Uomini ?

Ogni giorno accettiamo che si parli male dell'uomo...

nel lessico di tutti i giorni....è quasi del tutto normale sentir appellare..il proprio sesso..con le frasi peggiori.....quasi fossimo il male della vita sulla terra...
l'uomo il corrotto....il maniaco ...il pervertito...il pedofilo.. il violento......il male della politica.....così quelle rare volte che qualcuno parla bene di noi.... ci sembra stranissimo...da portarci alla commozione....parlo così perché è quello che è avvenuto a me recentemente...un giorno sul lavoro....
Alla presentazione di un libro........una donna mi chiese di leggerle come ultima delle sue poesie....
quella sul padre..oramai in cielo da tempo......
Ebbene quando alzai gli occhi a fine lettura.vidi tutti gli uomini..piangere...o con gli occhi lucidi.......
Rimasi stupito ..perché.. in quel momento esatto ..... mi resi conto che era la prima volta che mi trovavo a leggere un elogio al padre...
Come attore oggi come oggi essendo nella comunicazione leggo e sento ciò che aleggia di più....e devo dire che per noi..e .di noi generalmente pochi scrivono...bene......

Questa cosa...mi toccò tanto in profondità che per giorni ne parlai....e non smisi mai....di ringraziare chi mi commissionò quel lavoro ...era .......palermitana.

Quel giorno era come se avesse fatto a tutti una carezza all'anima....

Teatro in Casa

Il Teatro in casa è fantastico, è un nuovo modo di stare assieme. Non molte persone sono state ad uno spettacolo privato a casa di qualcuno, i vostri ospiti si sentiranno parte di qualcosa di unico, speciale. Lo spettacolo sarà il pretesto per una serata diversa, una serata dedicata alla socializzazione.
In questo modo darete l’opportunità ai convenuti di entrare in quel grado di confidenza e d’intimità che solo l’arte è in grado di farvi raggiungere. Molti ritengono, inoltre, che ospitare il teatro in casa sia un modo concreto per sostenere l’arte della propria comunità. I vostri ospiti non dovranno vestirsi in modo formale e nemmeno elargire cospicue somme di danaro.
Essi dovranno semplicemente venire e gustarsi questa nuova e nello stesso tempo antichissima espressione artistica nel confortevole contesto della vostra casa.
La crescente popolarità del teatro in casa ha dato l’opportunità ad artisti indipendenti di
costruirsi un vero pubblico.
Attraverso questa forma di convivio dell’arte, si porterà il teatro in casa vostra e condividendo lo spettacolo con la cerchia delle vostre amicizie più intime, darete un notevole contributo alla carriera di un artista.
I festival, i grandi teatri e le grandi strutture sono importanti, ma solo e soprattutto nel dare un assaggio dell’artista in questione. Il teatro in casa rappresenta qualcosa di intimo, vicino, personale. Si può quasi dire che la differenza tra uno spettacolo in casa ed uno in un ambiente più grande sia come paragonare la notte al giorno.
Cos’è uno spettacolo di teatro in casa?
Il Teatro in casa prende spunto dal passato. Quando la gente si riuniva nei salotti per ascoltare dal vivo le riflessioni generate dall’arte. La piacevolezza di riunirsi con gli amici con il pretesto dell’arte permetteva alle persone di pensare.
Tutto questo accadeva prima dell’avvento dell’era tecnologica, quando nessuno aveva la possibilità di ascoltare musica da un impianto stereo, o di assistere ad un film alla televisione. Avere un’artista dal vivo era l’unica vera possibilità per avere un contatto
intimo con l’arte .
Oggi, la maggior parte di noi è abituata a concerti e spettacoli in cui l’artista non è accessibile. Avere invece la possibilità di creare uno spettacolo a casa propria, in un ambiente raccolto, fornisce un occasione unica nel suo genere.
Proporre, il teatro in casa, diventa un evento originale dove il pubblico è così vicino all’artista da poter godere appieno della sua performance addirittura cogliendone le più piccole le sfumature, dall’espressione del volto al sentirne il respiro, prima ancora dell’emissione di un suono attraverso le corde vocali. Ascoltare il famoso silenzio che pesa, che … parla.
In questo modo l’ospite oltre a vivere al meglio lo spettacolo, avrà anche l’occasione d’incontrare e chiacchierare con l’artista.
La forma di comunicazione che portiamo di casa in casa prende spunto dal teatro rapsodico di Karol Wojtyla. Lui all’epoca si ribellava al nazismo prendendo spunto
dai rapsodi dell’antica Grecia.

Come organizzare un evento di Teatro a casa mia?
Contattateci tramite e-mail o telefono.
Vi illustreremo le varie proposte di spettacolo fra cui scegliere, o, se avete un libro o racconto preferito, fatecelo sapere.
Cellulare +39 339 5840041
labussoladellattore@gmail.com

È costoso organizzare un evento con un attore a casa propria?

No. Spesso, senza alcun costo personale, il padrone di casa che organizza il teatro in casa non fa altro che presentare ad amici, parenti, vicini e colleghi, il lavoro di un artista professionista. Il padrone di casa ha il compito di selezionare personalmente gli ospiti per questo unico e raro evento di società. Il compenso da dare al professionista è spesso basato sul numero delle persone presenti. La media degli spettatori per uno spettacolo di lettura teatrale è di 10 - 60 o più persone.
Si invita il numero di persone adatto, a seconda dell’evento che si vuol creare. Il costo dei biglietti di solito varia dai € 5 ai € 15, (fino a € 60). Ogni invitato paga un biglietto.
Una scelta alternativa può essere anche quella di avere un piccolo vaso o“bussolotto”discretamente collocato come contenitore di “contributi” per l’artista; così gli ospiti potranno ringraziare la bravura e la dedizione dell’artista donando un rimborso
spese in modo tangibile.
Come posso pagare un evento di teatro in casa?
Ci sono 2 modi. Il primo diventando voi stessi i mediatori di una colletta tra i vostri ospiti spiegando che tutti i proventi della vendita dei biglietti vanno all’artista, sottolineando anche che questo è un sistema per sostenere direttamente un artista, assicurandovi una
serata indimenticabile a un prezzo ragionevole. Ospitando una mise en espace privata a casa vostra, diventate semplicemente fornitori della location teatrale. Il secondo modo, è quello di offrire direttamente voi una serata per un vostro momento importante della vita ,dal compleanno al vostro anniversario di matrimonio oppure anche quello in cui avete deciso di entrare in politica.
La mia casa sarà grande abbastanza?
La maggior parte delle persone sono sorprese di quante persone possono stare comodamente sedute in un salotto. Mettendo le sedie stipate come al cinema o a teatro e spostando qualche mobile e sedia qua e là dalla cucina alla sala da pranzo, rimarrete
sorpresi da quante persone possono stare comodamente sedute nel salotto di casa vostra.
Spesso si possono prendere in prestito sedie impilabili da una chiesa o da una scuola, sedie in uso del patio, oppure potete anche chiedere agli amici e vicini di casa di portarsi appresso una sedia o due. Se la vostra casa è veramente troppo piccola, prendete in
considerazione la possibilità di organizzare l’evento di Teatro in casa in collaborazione con un amico che ha una casa più grande, o magari nello spazio di un bar, oppure negli spazi comuni del vostro condominio o complesso di appartamenti, in un club o anche nella sala riunioni del vostro ufficio.
Nella stagione estiva, si può pensare anche di organizzare un evento di Teatro in Casa all’aperto, in un cortile, su un ponte, in riva al mare. Ovviamente pensando ad un sito alternativo in
caso di pioggia.
Chi invitare?
Invitate tutti coloro con cui vorreste condividere un’esperienza unica nel suo genere.
Amici, parenti, vicini, colleghi di lavoro.
Quanto dura un evento di Teatro in casa?
Due tempi di 45 minuti, oppure uno di 45 minuti, ed uno di 30 minuti, con un intervallo di 20 minuti come di regola. Questo formato può essere personalizzato per ogni singola situazione.
Come devo fare gli inviti?
Il passaparola per un evento di teatro in casa è sempre la via migliore.
Può essere utile anche fare dei volantini di piccole dimensioni da fotocopiare e distribuire agli invitati, consegnarne qualcuno ai propri amici da lasciare a scuola, all’università, in palestra, in ufficio, etc.
Potete comunicare la notizia dell’evento artistico agli amici a tutta la vostra mailing list, ai vostri amici dei social network.
Potete fare l’invito di persona, telefonicamente o via sms.
Se per voi è la prima volta che vi trovate nelle vesti di paladini dell’arte siete liberi di contattarci per idee e suggerimenti. Sarà divertente per tutti.

La ristorazione e il galateo.
Per tradizione questi eventi vengono associati all’ora del tea o un après-dinner. Quindi dal classico tea con pasticcini ad un allestimento di elaborati fingerfood sta tutto in voi ed nella vostra creatività! Alcuni padroni di casa allestiscono una sorta di zona mini-bar,altri chiedono ai loro ospiti di partecipare portando un piatto freddo o un dessert. Una cosa importantissima da considerare in queste occasioni è quella di assicurarvi che l’area
di ristoro non interferisca con le prestazioni dell’artista. Quindi niente buffet ai piedi o di fronte alla zona dove si svolgerà la performance.
Di norma il rinfresco e i momenti di socializzazione si svolgono prima dello spettacolo e durante l’intervallo. Nel caso in cui qualcuno possa aver bisogno di un bicchiere d’acqua o di qualcosa d’altro durante la piece, bisognerà pianificare tutto in modo che, anche un’eventuale pausa toilette, non tolga nulla alla performance. Ricordate che questo è uno spettacolo dal vivo e non un DVD da lasciare come sottofondo, o peggio, da mettere in
pausa all’occorrenza.

Luci e suoni, come organizzarmi?
Uno spettacolo di Teatro in casa non implica grandi problemi audio. Nel
caso in cui ce ne fosse l’esigenza forniremo il nostro impianto. Per quanto riguarda
l’illuminazione, invece, cosa spesso trascurata, saremo lieti di studiarla assieme in modo
da dare quel giusto sapore all’atmosfera. Per farlo non sarà difficile, basteranno alcuni
semplici accorgimenti, come ad esempio, posizionare alcune luci con dei filtri colorati, o,
delle semplici candele. Potremmo chiedervi solo di mettere a nostra disposizione un
piccolo tavolo o una consolle per esporre CD, libri e altro materiale informativo.